È difficile accettare le scelte fatte da altri, soprattutto quando fanno male e includono anche noi.
La razionalità domina le sensazioni dopo una delusione sentimentale. Ci si dice che si andrà piano nelle storie successive, ma spesso ciò non accade.
Oggi occlusi da eventi, immagini e chat, è possibile comunicare con chiunque si voglia ma si è soli anche in mezzo ad una folla di gente. La finzione ha superato la realtà, l’immaginario di plastica ha superato il concreto; conoscere una persona tramite i social oggi potrebbe essere molto più rischioso che acquistare dei Bot argentini.
Ecco perchè si preferisce restare felicemente soli. Sì, da soli. Single fa quasi figo, invece a volte è solo uno stato sul profilo Facebook.
Ci vuole tempo per esprimere nuovamente i propri sentimenti più puri se si è stati trattati male.
Di conseguenza capita a tutti di comportarsi male con le persone che si incontrano dopo un finale amaro.
Quando si subisce una delusione amorosa, si mette da parte anche il proprio orgoglio anche solo per stare accanto a quella persona…
Se si pensa che a lasciarci sia stata la persona ideale, si ragiona un po’ prima di rimettersi di nuovo in gioco.
La logica sovrasta il cuore, e ogni qualvolta si è di fronte ad una possibile nuova relazione si analizza ogni singolo aspetto funzionale, come fosse una questione lavorativa.
Spesso, forse, perdendo l’occasione di amare sul serio una persona a causa di questo blocco: la paura sovrasta la certezza.
“Vale la pena investire nuovamente i sentimenti su questa nuova relazione?” ci si domanda in seguito a un nuovo incontro.
Meglio non prendere in giro nessuno se si ha una certa età, anche il karma prima o poi potrebbe farcela pagare.
Stare insieme a qualcuno ha un valore, il valore del bene più prezioso che abbiamo in questo momento (e che non recupereremo mai piu): il tempo.
Occorre trascorrerlo con la persona giusta, occorre viverlo al massimo con la persona giusta.
Non occorre colmare spazi, non serve un passatempo, bisogna solo trovare il coraggio, a volte, e diventare consapevoli che sia finita con la persona non giusta.
Occorre solo incrociare quella persona che ci capisce solo guardandola negli occhi, e alla quale regalemmo tutti giorni i fiori più belli.
L’investimento emozionale è fondamentale, dedichiamo sentimenti, attenzioni e tempo alla persona che riteniamo sia quella della nostra vita.
Come direbbe Bauman: “Le emozioni passano, i sentimenti vanno coltivati”.
Serve il coraggio di investire e coscienziosamente: un errato investimento potrebbe portarci al collasso.
E come in un momento di indecisione finanziaria si lasciano i denari sotto al materasso, anche in simili situazioni si lasciano le emozioni immobili, aspettando che “il giusto titolo azionario” ci dia la possibilita di concedergli le nostre attenzioni.
Direbbe Bukowski :”Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri….”. Menomale che Charles non è vissuto dal 2000 in poi.
L’era digitale in cui tutti gli input provenienti da foto e social che potrebbero spingere a provarci e lasciarci attrarre dalle innumerevoli facili prede e amanti appetibili.
La concentrazione verso il singolo va a farsi fottere, si affievolisce verso di esso l’interesse e la priorità si estingue.
Occorre scegliere, in un’era in cui decidono gli altri per noi, e consapevolmente imparare a dare alle persone la stessa importanza che loro danno a noi, polarizzando l’attenzione su un singolo soggetto, anzi “il soggetto”, il titolo sul quale noi vogliamo investire concretamente.
Non perché occorra discutere delle persone come oggetti, ma in modo da far elevare esponenzialmente l’investimento in esse fatto.
Diventare egoisti nella giusta maniera, forse questa è la vera soluzione: non affezionarsi tanto da non subire l’effetto finanziario della bolla, ma credere sempre che l’amore esista e che da qualche parte ci sia quel qualcuno che sappia apprezzare a pieno noi e l’investimento emozionale che vogliamo compiere con essi.
Audentes fortuna iuvat.